L’ORIENTE RACCONTATO, IMMAGINATO, TRASFIGURATO DALL’OCCIDENTE


 

Dai filosofi dell’antichità ai viaggiatori ‘da camera’, dagli artisti agli ‘esploratori dell’anima’, dalla retorica coloniale alla moderna storiografia, dalle spedizioni di conquista ai temi letterari, dalla curiosità alle prospettive spirituali.

Il mito, le fascinazioni e l’invenzione dell’Oriente e degli Orienti
raccontati attraverso l’arte, la filosofia, l’antropologia, la letteratura e la cultura dell’Occidente, tra scoperte e trasfigurazioni, stereotipi e dialettica identitaria, percezione e rappresentazioni, scetticismo e dogmatismo, scienza e conoscenza, entusiasmo e trasgressioni


Ciclo di Conferenze

3 OTTOBRE, 10 OTTOBRE, 14 NOVEMBRE, 21 NOVEMBRE 2020


Sede ed Organizzazione:

PALAZZO DUCALE - Genova

 

Cura e direzione scientifica: 

                                                                                             CELSO Istituto di Studi Orientali - Dipartimento Studi Asiatici




Programma

 

3 OTTOBRE 2020 - ore 18 - Palazzo Ducale (Sala Munizioniere)

 

“ IL RACCONTO DELL’ALTRO E LA COSTRUZIONE DELL’IMMAGINARIO

Esotismi e fascinazioni, stereotipi e proiezioni culturali, nel dialogo tra Oriente e Occidente “

 

Attraverso i territori dell’arte, dell’antropologia, dell’estetica, della storiografia e della lingua,

un piccolo viaggio “interculturale” alla ricerca delle radici e delle forme degli Orienti immaginati e costruiti dall’Occidente,

tra scoperte e trasfigurazioni, percezione e rappresentazioni, scienza e conoscenza, cultura e culture, etnocentrismo e relativismo culturale, segni e segnali, fusioni e confusioni, omaggi e tradimenti.

 

Relatore: Alberto de Simone

Direttore del CELSO Istituto di Studi Orientali - Dipartimento Studi Asiatici   Direttore del CELSO Istituto di Studi Orientali - Dipartimento Studi Asiatici.

Docente di Estetica, Storia e Storia dell’arte cinese e giapponese presso il Dipartimento di Studi Asiatici - CELSO Istituto di Studi Orientali di Genova.

Docente di Teoria delle Arti ed Estetica Comparata alla Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa di Rimini e di Calligrafia Cinese al Master in Studi Orientali e Interculturali Rimini-Urbino.

Direttore e responsabile scientifico di Sôsho International.

Fondatore e curatore del Programma internazionale di ricerca e documentazione ASIART Asian Contemporary Art, istituito con il Patrocinio del Ministero Italiano per i Beni e le Attività Culturali.

Già collaboratore della Direzione di Ricerca del Zhongguo Hua Yanjiuyuan Accademia Nazionale delle Arti di Pechino.

Curatore delle sezioni Cina, India, Tibet, Medio-Oriente del Museo delle Culture del Mondo Castello D’Albertis di Genova, dedicate alle Medicine Tradizionali dei Popoli

Direttore della Biblioteca di Studi Asiatici di Genova.

Curatore e responsabile scientifico di numerosi programmi di ricerca e di formazione, convegni, manifestazioni culturali, saggi e programmi di traduzione e di più di 40 mostre dedicate in particolare alle arti ed all’estetica orientali, dal 1995 ad oggi, in collaborazione con Enti, Istituti ed Istituzioni culturali a livello nazionale ed internazionale.

Tra le sue pubblicazioni: “L’incanto sottile e l'estetica del silenzio - Piccolo omaggio all’estetica giapponese in otto movimenti narrativi” (2009), “Lo spazio vuoto: per un archivio dell’inconsistenza” (1997), “Imago Buddha. Arte ed iconografia buddhista” (2009), “Shodo. L’arte della calligrafia giapponese” (1998), “China Contemporary Art. La lunga marcia dell’Avanguardia” (2007), “La dissoluzione della forma nell’estetica zen e nell’arte contemporanea” (1996), “Sho. L'arte della calligrafia in Estremo Oriente: tradizione e creatività” (1995),

“La creatività del Tao” (2005), “Asiart Asian Contemporary Art. L'incontro con l'Occidente: Giappone, Cina, Corea” (1997)

 
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10 OTTOBRE 2020 - ore 18 - Palazzo Ducale (Sala Munizioniere)

 

“ STORIA A PEZZI

Il ruolo del discorso sull’ ’Oriente’ nella configurazione della storia dell’ ‘Occidente’ “

 

Le ragioni geopolitiche della scrittura della storia e le implicazioni identitarie del ‘fare a pezzi’ il mondo storico. 

Post-Colonial History, World History, Global History e Connected History. 

I moventi della storia della storiografia ed i vincoli gnoseologici tra modelli di storia e figure di stato.

Il dibattito ‘europeo’ attorno alle pratiche e ai metodi della storiografia a confronto con le critiche e le incursioni degli esponenti delle correnti ‘extra-europee’.

 

Relatore: Federico Squarcini

Docente di Religioni e Filosofie dell’India, Forme dei rapporti tra Oriente e Occidente, Filosofia e Storia delle idee in Sud-Asia all’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Già Docente di Storia delle Religioni e Storia delle Religioni dell’India all’Università di Firenze.

Già Docente di Indologia e Lingua e Letteratura Sanscrita all’Università di Roma La Sapienza.

Già Docente di Indologia e Storia delle Religioni dell’India all’Università di Bologna.

Direttore del Master in Yoga Studies dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Autore e curatore di numerosi saggi, traduzioni, programmi di traduzione, programmi di ricerca internazionali sulla cultura, la filosofia classica, la storiografia e le lingue dell’India e del sud-est asiatico.

Tra le sue pubblicazioni: ”Fascino e disincanto. Una disamina storico-religiosa dei rapporti fra religioni sudasiatiche e modernità” (2007), “Rappresentazioni e icone. L’immaginario dello yoga dalla litografia al ritratto digitale” (2017), “Forme della norma” (2012), “Ex Oriente lux, luxus, luxuria. Storia e sociologia delle tradizioni religiose sudasiatiche in Occidente” (2007), “Immagini e simboli. Una storia dello yoga attraverso le sue antiche rappresentazioni” (2017), “Tradens, Traditum, Recipiens. Studi storici e sociali sull’Istituto della tradizione nell’antichità sud-asiatica” (2008), “Yoga. Fra storia, salute e mercato” (2008), “Tradition, Veda and Law. Studies on South Asian Classical Intellectual Traditions” (2011), “Yogasutra” (2015)

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14 NOVEMBRE 2020 - ore 18 - ONLINE sul canale YouTube di Palazzo Ducale 

 

“ JUNGLE, FACHIRI E BAIADERE

L’India nell’immaginario europeo “

 

Da Alessandro Magno agli esploratori ottocenteschi, dai filosofi dell’antichità ai viaggiatori ‘da camera’, dalla retorica coloniale alla moderna storiografia, dalle spedizioni di conquista ai temi letterari, dalla curiosità alle prospettive spirituali.

Giungle, fachiri, baiadere: una definizione davvero riduttiva per una cultura ricchissima e plurimillenaria come quella indiana; 

eppure l’immaginario europeo per secoli ha associato all’India ambienti e figure che rappresentavano il misterioso, il diverso e il trasgressivo. 

Incontrando ciò che è lontano, sconosciuto e alieno, il singolo e la collettività tendono a costruire un repertorio di rappresentazioni che, partendo da dati oggettivi della realtà, li reinterpretano in maniera fantasiosa, simbolica, mitica. 

La cultura estranea diventa allora un luogo dell’altrove, dove proiettare tutta una serie d’istanze vagheggiate, molto spesso represse o rimosse all’interno del proprio contesto.

 

Relatore: Marilia Albanese

Già Direttore dell’ISIAO Istituto Italiano di Studi sull’Africa e l’Oriente.

Docente di Religioni e Filosofia dell’India, Hinduismo e Buddhismo presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose, Università C. Colombo di Milano.

Già Docente presso l’Università degli Studi di Milano, l’Università La Bocconi e la IULM Università di Lingue e Comunicazione.

Già titolare dell’insegnamento di Hinduismo e Buddhismo all’Università Urbaniana di Monza.

Già Preside e Docente di Hindi e Cultura Indiana della Civica Scuola di Lingue e Culture Orientali di Milano.

Già Presidente della YANI Associazione Nazionale Insegnanti Yoga.

Già Docente di Arte Scenica Indiana alla Facoltà di Musica Extra-Europea del Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza.

Curatore e membro del Comitato Scientifico di AsiaTeatro.

Docente per le Scuole di Formazione Quadriennale della Yani.

Consulente, formatore culturale e collaboratore per l’India ed il Sud-Est Asiatico del Touring Club Italiano e del FAI Fondo Ambientale Italiano. 

Autore di numerosi saggi e curatore di mostre sull’arte e la cultura dell’India e del sud-est asiatico.

Tra le sue pubblicazioni: 

“India Antica: dalle origini al XIII secolo” (2001), “India del Nord: guida ai siti archeologici” (1999), “Splendori delle civiltà perdute: India, Birmania, Cambogia” (1998), "Angkor, fasto e splendore dell'impero khmer" (2002), "I tesori di Angkor" (2006), "Lo Yoga" (1998), "Il Tantrismo: il gioco della dea" (1996), "Asia e Medio Oriente - Archeologia" (2010), "Siddharta, il principe che divenne Buddha" (2008), "Angkor" (2011), “Dimore eterne: India e Khmer” (2000), “Dimore reali: India” (1999), “Kriyayoga, la via pura” (1998), “Mandala. Il linguaggio del profondo” (1997), “I chakra. L’universo in noi” (1996), “Tacita-mente” (2019), “India: la cucina dal cielo alla terra” (2016), “India al femminile” (2005), “Cinque volti dell’India” (1997), “Divina India” (1990), “Il senso della natura nella cultura indiana” (1988)

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21 NOVEMBRE 2020 - ore 18 - ONLINE sul canale YouTube di Palazzo Ducale 

 

“ L’ORIENTE DEI FILOSOFI

Incontri e confronti sul senso e sul linguaggio “

 

Fraintendimenti e fascinazioni, silenzi e giudizi, traduzioni e tradimenti, 

in un dialogo tra la parola che dice e la parola che non parla, 

tra coerenza e senso, alla radice del linguaggio.

 

Relatore: Emanuela Patella

Docente di Lingua e Cultura Cinese all'Università degli Studi di Genova.

Docente di Religioni e Filosofie dell’Asia e Lingua e Cultura Cinese al Dipartimento di Studi Asiatici - CELSO Istituto di Studi Orientali di Genova.

Direttore Scientifico della Sezione Linguistica del Dipartimento Studi Asiatici del CELSO Istituto di Studi Orientali.

Gia’ responsabile scientifico e Curatore del programma pluriennale di formazione Zhongguo per la Lingua e la Cultura Cinese e per la Didattica Interlinguistica Cinese-Italiano nelle scuole e negli Istituti di Formazione del Comune di Genova.

Curatore delle sezioni Cina, India, Tibet, Medio-Oriente del Museo delle Culture del Mondo Castello D’Albertis di Genova, dedicate alle Medicine Tradizionali dei Popoli.

Ha collaborato con la Direzione di Ricerca del Zhongguo Hua Yanjiuyuan Accademia Nazionale delle Arti di Pechino ai programmi internazionali di ricerca e documentazione sulla storia della scrittura cinese e le arti cinesi della calligrafia e del sigillo.

Già membro del E.A.C.S. European Association of Chinese Studies.

Fondatore e curatore del Programma internazionale di ricerca e documentazione ASIART Asian Contemporary Art, istituito con il Patrocinio del Ministero Italiano per i Beni e le Attività Culturali.

Collaboratore scientifico della Indian University of Arts & Crafts del Bihar.

Collaboratore della Direzione Didattica del Settore Musei del Comune di Genova.

Curatore e responsabile scientifico di numerosi programmi di ricerca e di formazione, convegni, manifestazioni culturali, saggi e programmi di traduzione e di più di 40 mostre dedicate in particolare alle arti ed all’estetica orientali, dal 1995 ad oggi, in collaborazione con Enti, Istituti ed Istituzioni culturali a livello nazionale ed internazionale.

Tra le sue pubblicazioni: “L’origine della scrittura in Cina” (1995), “La lingua cinese. Elementi di grammatica” (2014), “China Contemporary Art. La lunga marcia dell’Avanguardia” (2007), “Sho. L'arte della calligrafia in Estremo Oriente” (1995), “L’incanto sottile e l'estetica del silenzio” (2009); “Asiart Asian Contemporary Art. L'incontro con l'Occidente: Giappone, Cina, Corea” (1997), “Action China and Behaviour Photography” (2000), “Imago Buddha. Arte ed iconografia buddhista” (2009), “Zhang Qikai. Total experimentation” (2009), “Shodo. L’arte della calligrafia giapponese” (1998), “La creatività del Tao” (2005)

 

 

Per partecipare alle Conferenze 1 e 2 e’ necessaria la Prenotazione online sul sito di Palazzo Ducale 
https://palazzoducale.genova.it/evento/loriente-raccontato-immaginato-trasfigurato-dalloccidente/ 

Le Conferenze 3 e 4 saranno in modalità Online sul canale YouTube di Palazzo Ducale
La partecipazione e’ gratuita